Da tempo volevo fare un corso di alta cucina vegana, che mi
desse utili spunti per rendere un pochino più chic e preziose le mie
preparazioni culinarie delle feste.
Quale altro migliore corso di cucina vegana viene tenuto a
Milano in questo periodo (e, visto il periodo, anche dal punto di vista
economico…), se non
questo di “Quaderni e fornelli” per preparare il pranzo di
Natale ?
E così venerdì, proprio all’ultimo minuto, mi sono finalmente
decisa a parteciparvi: il mio primo corso di cucina, ero così contenta ed
emozionata !
Eccomi allora stamattina, alle ore 09.30, una quindicina di
persone (c’erano alcuni vegani, altri vegetariani ed altri onnivori), chi più
chi meno esperte in cucina, accolte dalla gentilissima e simpaticissima
chef Ramona Saviola in una vera cucina professionale, con accanto una grandissima
tavolata già apparecchiata, dove abbiamo trovato la nostra dispensina delle
ricette da iniziare a studiacchiare ed il grembiule da indossare.
Dopo una deliziosa tisana calda, una fetta di sublime pan
con l’uva ed uno dei miei biscotti avena e cioccolato che ho portato in dono
alla “classe” (e che sono stati “spazzolati” in un lampo !), eccoci pronti, coltelli
e taglieri alla mano, con Ramona che seguiva, consigliava, suggeriva, aiutava
tutti, con una pazienza e disponibilità infinite, per preparare in sole 6 ore
tutte queste portate:
HAPPY CHRISTMAS DRINK
MINI GALLETTE DI BATATE DOLCI CON PANNA ACIDA AL
CORIANDOLO
CREMA VICHYSSOISE DI PORRI CON CROSTINI GRATINATI ALLE
ERBE
RAVIOLONI ALLO ZAFFERANO CON PORCINI E FORMAGGIO DI ANACARDI SU SALSA DI
POMODORI ASCIUGATI E VEGAN CREME FRAICHE
PICCATINE DI SEITAN AL VINO BIANCO
CON SALSA AI CAPPERI E FUNGHI PLEUROTUS GRIGLIATI
INSALATA BELGA ALLE NOCI
CON RIDUZIONE DI ACETO BALSAMICO
CREMA DI RISO BASMATI AL LATTE DI MANDORLE
CON PANDOLCE SPEZIATO GRIGLIATO SU VELLUTATA ALLE NOCCIOLE
Il ricchissimo menù, come vedete molto articolato, è stato
diviso in più gruppi di persone, così da velocizzare la preparazione dell’intero
pranzo: io ho volentieri rinunciato al dolce, volevo preparare qualcosa di
salato che non avevo mai fatto prima a casa mia, quindi ho lasciato ad altri
anche la preparazione del seitan e della vichyssoise, ed assieme a Salvina e
Santino mi sono occupata delle Gallette di batate.
C’è stata subito un’ottima intesa e sintonia tra di noi,
collaboravamo insieme come se fossimo stati colleghi di brigata da anni; ecco
qui Salvina che vi presenta il nostro capolavoro finito:
Ecco un bel primo piano del vassoietto, goloso no ?:
Abbiamo fatto anche un’altra presentazione in tavola, un pochino più
semplice, per un pranzo meno formale oppure per un aperitivo finger-food:
Ottime queste batate, non le conoscevo prima: sono patate rossi dolci, assomigliano un pò al gusto della zucca.
Alla fine, ci siamo accomodati tutti a tavola, per gustare,
con un mese di anticipo, il nostro pranzo vegano di Natale annaffiato da un
ottimo spumante e concluso con un Moscato delizioso ed una tisana digestiva.
Alcuni piatti degni di nota:
Un'insalatina leggera ma molto saporita, ad aprire lo stomachino:
Questi ravioli sono spettacolari e fatti totalmente a mano, la pasta é stata tirata col mattarello, tagliata con un bicchiere, sigillata con una forchetta, che lavoro !:
E cosa dire del dolce ? 3 dolci in uno, 3 consistenze diverse, senza un grammo di zucchero: io, golosona, ho fatto - non il bis - il TRIS !:
Ecco qualche momento "rubato":
Ramona:
E’ stata veramente un’esperienza meravigliosa, magari da
ripetere (ho già visto che a marzo c’è un corso di dolci vegan senza zucchero…),
ma di sicuro tra un mese ne rivivrò le emozioni, quando preparerò alcune di
queste pietanze per festeggiare il Natale con la mia famiglia.